DARIO BONAZZA
FOTOGRAFIA

Fotografo di eventi e giornalista per Rodolfo Namias Editore

​Sono specializzato in fotografia di scena (danza, musica, teatro) e da diversi anni sono fotografo ufficiale del Festival di danza contemporanea Ammutinamenti e del festiva di teatro Polis, oltre che di altre manifestazioni ed artisti. Naturalmente non disdegno la partecipazione ad altri eventi nazionali e internazionali. Ho esposto le mie immagini in varie mostre personali a Roma, Milano, Voghera, Forlì, Faenza e Ravenna ed ho pubblicato fotolibri autoprodotti.

Dal 2006 contribuisco regolarmente con testi e fotografie alle riviste Progresso Fotografico e Tutti Fotografi, di Rodolfo Namias Editore (casa editrice fondata nel 1894).​

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Per chi ha un cuore per vedere e una vita per capire (progetti personali)

​Il viso è spesso troppo abile nell'indossare maschere, mentre il corpo che trova il coraggio di mostrarsi nudo è decisamente più onesto. Così mi piace esplorare l'inestricabile del femminile attraverso un linguaggio talvolta onirico che confonde immaginazione e realtà, Eros e Thanatos. Pur non disdegnando i classici canoni della ritrattistica e del glamour, spesso preferisco allontanarmene per esplorare strade che sento più mie. Se anche questa sperimentazione non dovesse produrre capolavori riconosciuti, per me ha un senso profondo e assolutamente necessario.

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Gran brutta bestia, la superficialità
C’è chi dice che il nudo sia mercificazione del corpo femminile (perché a nessuno interessa degli uomini) e chi sostiene che sia una forzatura che spinge le donne (di nuovo, solo loro) a conformarsi ad un ideale unico. Le foto di nudo andrebbero viste, e non solo guardate, per rendersi conto del valore che assume il corpo nudo, nonché dell’infinita varietà dei soggetti proposti, tutti diversi e tutti a loro modo meravigliosi. Naturalmente, come tutte le cose, anche le foto di nudo bisogna saperle fare.